Dott.ssa. Carolina De Almeida
Responsabile R&D di Beauteesum SRL
La pelle ha un’importante funzione di barriera che controlla gli stimoli dal mondo esterno così come l’evaporazione dell’umidità dall’interno del corpo. Per mantenere questa protezione, la pelle presenta una barriera fisica, chiamata strato corneo, lo strato più esterno della pelle, costituito da strati di cellule cutanee molto resistenti e cheratina.
L’idratazione è altro punto fondamentale per mantenere la pelle sana e protetta dagli stimoli esterni nocivi, ed è per questo che la pelle produce da sé il fattore idratante naturale e l’acido ialuronico (HA), entrambi essenziali per l’idratazione della pelle. Alcuni studi indicano però, che l’invecchiamento e gli stimoli esogeni come i raggi UV solari, il fumo e gli inquinanti atmosferici riducono i livelli di HA nella pelle, ed è per questa ragione che l’HA è ampiamente utilizzato nei cosmetici e nelle preparazioni topiche.
L’HA ha molteplici proprietà farmacologiche tale come:
- anti-invecchiamento,
- idratazione,
- riparazione della pelle,
- antinfiammatoria,
- rigenerazione dei tessuti,
- guarigione delle ferite,
- potenziale nel migliorare la permeabilità cutanea dei
- farmaci e principi attivi dei cosmetici.
A causa del suo alto peso molecolare (1000-1400 kDa) e altre caratteristiche fisico-chimiche, è estremamente difficile che questa molecola penetri la barriera dello strato corneo, rimanendo intrappolate sulla superficie. Invece, l’acido ialuronico quando a basso (20-300 kDa) e bassissimo peso molecolare (minore di 10 kDa) riesce a passare attraverso lo strato corneo ed entrare negli strati dell’epidermide.
Recentemente è stato dimostrato che le molecole di HA con peso molecolare minore di 10K da aumentano la produzione di filaggrina, la proteina principale che costituisce il fattore idratante naturale della pelle. Per questa ragione che le preparazioni cosmetiche con HA di differenti pesi molecolari sono molto efficaci: perché la molecola con peso molecolare più alto rimane nella superficie, evitando la perdita dell’acqua, e quelle di pesi più bassi, che riescono a penetrare attraverso lo strato corneo, arrivano nello strato basale dell’epidermide stimolando la sintesi di proteine fondamentali per la salute della pelle, come la ceramide e la filaggrina.
Bibliografia
Hashimoto M, Maeda K. New Functions of Low-Molecular-Weight Hyaluronic Acid on Epidermis Filaggrin Production and Degradation. Cosmetics. 2021; 8(4):118.
Maytin EV, Chung HH, Seetharaman VM. Hyaluronan participates in the epidermal response to disruption of the permeability barrier in vivo. Am J Pathol. 2004; 165(4):1331-41.
Essendoubi M, Gobinet C, Reynaud R, Angiboust JF, Manfait M, Piot O. Human skin penetration of hyaluronic acid of different molecular weights as probed by Raman spectroscopy. Skin Res Technol. 2016; 22(1):55-62.
Farwick M, Gauglitz G, Pavicic T, Köhler T, Wegmann M, Schwach-Abdellaoui K, Malle B, Tarabin V, Schmitz G, Korting HC. Fifty-kDa hyaluronic acid upregulates some epidermal genes without changing TNF-α expression in reconstituted epidermis. Skin Pharmacol Physiol. 2011; 24(4):210-7.